L’arcivescovo di Cosenza, Salvatore Nunnari ha consegnato al parroco di San Martino di Finita un suo contributo per restaurare il tabernacolo della cappella di Lourdes profanato nei giorni scorsi da alcuni malviventi che dopo aver rotto il tronco in legno in cui era incastonata la piccola cassaforte-tabernacolo hanno portato via la pisside con le ostie consacrate. Il presule ha anche celebrato una messa riparatrice nella chiesa del piccolo centro arbereshe dedicata a San Martino, insieme al parroco don Emanuele e ad alcuni sacerdoti delle parrocchie vicine. Mons. Nunnari ha rivolto un appello e un monito agli autori del gesto sacrilego di ravvedersi. “Avete commesso un gesto gravissimo – ha tuonato mons. Nunnari – per il quale vi ho scomunicato e la scomunica che significa la maledizione di Dio sulla vostra vita vi inseguirà per sempre, fino a quando non riparerete, restituendo le ostie e pentendovi, a quello che avete fatto. Il presule ha poi manifestato la sua preoccupazione e inquietudine per il ripetersi di questi episodi, ha ricordato quello di Sartano, pochi mesi fa, adombrando l’ipotesi delle messe nere. La chiesa parrocchiale – ha poi annunciato il vescovo - resterà ancora chiusa, probabilmente fino a Pasqua, perché bisogna riflettere sulla gravità del gesto e infine ha invitato i sammarinesi a rifare presto il nuovo tabernacolo.