Immediate le reazioni dopo l’ennesima tragedia sulla SS 106 con la morte di due giovani sorelle di 21 e 25 anni la notte scorsa in un sinistro fatale. Per la Fondazione “Calabria Roma Europa”, da tempo impegnata su questa problematica, il prossimo Governo dovrà maturare la “consapevolezza che l'autostrada jonica Taranto-Reggio Calabria è una necessità vitale per la Calabria e l'intero Mezzogiorno. Gli ultimi decessi di due sorelle sulla 106 rossanese al di là delle responsabilità soggettive, sono purtroppo il frutto di politiche miopi attraverso cui è stata ostinatamente trasformata una mulattiera degli anni '30 in una statale pericolosissima che miete vittime a cadenza quotidiana. La cosa più saggia da fare – prosegue la nota - sarebbe quella di ammodernare la 106 recependola come collegamento urbano a misura d'uomo in armonia col paesaggio, pensando al tempo stesso alla realizzazione di una grande autostrada jonica complementare all'A3, che possa supportare gli enormi flussi veicolari che scorrono attualmente sulla 106. L’opera potrebbe essere realizzata con la formula del Project Financing; con parte di recuperandi fondi Fas e l'ausilio di fondi comunitari a valere sul Por 2014-2020 o di residui dell'attuale fondo strutturale regionale”.
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