Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Centrosinistra
in vantaggio del 5,1%

A poco più di due settimane dalle elezioni resta molto alto il numero degli indecisi e dei potenziali astensionisti: oltre 7 milioni di elettori non hanno ancora compiuto una scelta e circa 11 milioni e mezzo, il 24% degli aventi diritto, potrebbero restare a casa.

 Sono alcuni dei dati che emergono dall'ultima indagine dell'Istituto Demopolis, per il programma "Otto e Mezzo". "A 16 giorni dal voto - afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento - il distacco tra centrosinistra e centrodestra è di poco più di 5 punti percentuali: circa un milione e 800 mila voti separano oggi le due coalizioni". Principale argine alla rimonta del centrodestra è il Movimento 5 Stelle che otterrebbe oggi il 18,1%, con un consenso in crescita di circa tre punti nelle ultime due settimane. Il centrosinistra si attesterebbe al 33,6%, il centrodestra al 28,5%. In lievissima flessione, la coalizione di Mario Monti, attestata oggi al 13,6%, e Rivoluzione Civile di Ingroia al 4,1%. All'1,4% la lista di Oscar Giannino.

 Secondo questi dati il centrosinistra conquisterebbe 340 seggi alla Camera, 128 il centrodestra, 80 il Movimento 5 Stelle, 64 l'area dell'attuale premier, 18 Rivoluzione Civile. Per quanto riguarda il Senato, la coalizione Pd-Sel vincerebbe nella maggior parte delle regioni, il centrodestra conquisterebbe i 14 seggi del Veneto. Se vincesse in Lombardia e in Sicilia, il centrosinistra avrebbe la maggioranza a palazzo Madama con 169 seggi; se perdesse invece in entrambe le regioni, si fermerebbe a 145 seggi, lontano dalla soglia necessaria di 158 senatori. L'indagine è stata condotta il 6 ed il 7 febbraio 2013 dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, per il programma de LA7 Otto e Mezzo, su un campione di 1.028 intervistati, con metodologia Cati-Cawi, rappresentativo dell'universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, età, ampiezza demografica del comune ed area geografica di residenza.

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