Da sette anni convivono con il mostro d’acciaio. Il ronzio dell’elettricità disturba le notti e i giorni degli abitanti di Pianette e Lucchetta, frazioni di Montalto Uffugo attraversato dai tralicci dell’eletrodotto. A nulla finora sono valse proteste e sopralluoghi. Le proposte di interramento dei cavi troppo vicini alle abitazioni sono rimaste lettera morta. Eppure le perizie degli esperti depositate nel palazzo di giustizia della città dei bruzi non lasciano dubbi sulla pericolosità di quei vicini scomodi rappresentati dai campi elettromagnetici. “I valori del campo magnetico calcolati nella presente perizia in prossimità dell’elettrodotto Laino Feroleto Rizziconi nelle frazioni Pianette e Lucchetta del comune di Montalto Uffugo pongono indiscutibilmente problematiche connesse alla tutela della salute”. E’ quanto sostengono Giuseppe di Massa, professore ordinario di Campi Elettromagnetici dell’Università della Calabria e Marcello Maggiolini, professore ordinario di patologia generale dell’Unical nella perizia depositata presso la procura della Repubblica di Cosenza. Nel documento si evidenzia inoltre come “ i valori di esposizione superano ampiamente quelli previsti dalla legge nella zona intorno alla perpendicolare a terra (nella fascia sottostante i cavi) quando l’elettrodotto funziona in regime di massima portata”.Come tutelare la salute dei cittadini? I docenti universitari nelle conclusioni raccomandano: “l’attivazione da parte degli organi di controllo del monitoraggio del funzionamento dell’elettrodotto richiedendo alla società di gestione i valori giornalieri corrispondenti ai valori medi registrati ogni due ore nelle normali condizioni di esercizio ed istituendo un registro pubblico contenente i dati e le analisi statistiche degli stessi.” Infine “la richiesta da parte del comune di Montalto Uffugo alla società di gestione dei parametri di definizione delle fasce di rispetto e la determinazione delle stesse per il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici”