La “sezionatrice” nega ad oltranza. Stefania Chiurco, la figlia trentottenne del pensionato settantaduenne Riccardo Chiurco, ucciso e fatto a pezzi a Trebisacce (Cosenza), continua a negare di avere assassinato il padre. La donna, secondo quanto si apprende da fonti investigative, avrebbe raccontato di aver trovato, il 28 dicembre scorso, il corpo del padre tagliato in due, in due sacchi, che erano stati messi da qualcuno davanti alla porta della sua abitazione. Lei, per non essere accusata dell’omicidio, avrebbe preso i sacchi e sezionato ulteriormente il corpo del padre, per nasconderne poi i resti. Ma il racconto non sembra aver avuto molto credito tra gli inquirenti. La Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Franco Giacomantonio, ha disposto ‘autopsia sui resti dell’uomo che sarà eseguita dal medico legale Walter Caruso. La donna, indagata per omicidio premeditato, vilipendio e occultamento di cadavere, ha ammesso di aver sezionato il corpo del genitore per evitare di essere incolpata della sua morte. I carabinieri del colonnello Francesco Ferace hanno intanto perquisito l’appartamento di Perugia di proprietà della trentottenne.