Quattro le idrovore al lavoro per liberare gli scavi di Sibari dall’acqua. Entro una settimana, secondo quanto riferiscono vigili del fuoco e Consorzio di Bonifica, saranno completate le operazioni. Resta il problema del fango. “Bisognerà pulire i mosaici, le passerelle, i sentieri, gli affreschi, la Regione ci ha assicurato il sostegno economico”. Il primo cittadino poi punta l’indice sulla foce del fiume Crati : è necessario intervenire altrimenti ci ritroveremo nella stessa situazione” “ Sono pronto – ha detto infine ad emettere un ordinanza per abbattere gli agrumeti abusivi”