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Abramo-Scalzo, va in
scena l’ultimo atto

La parola alle urne, per chiudere finalmente la competizione elettorale più strana della storia. Si vota oggi (dalle 8 alle 22) e domani dalle 7 alle 15) in sole 8 sezioni su 90, come disposto dal Tar che con sentenza dello scorso 22 novembre ha parzialmente annullato i risultati delle amministrative del 6 e 7 maggio. In discussione, dunque, l’elezione del sindaco e del consiglio comunale sulla base delle candidature alla data dello scorso maggio. Cinque i candidati sindaco: Sergio Abramo (centrodestra), Antonio Carpino (Pcl), Giuseppe Celi (centro), Elio Mauro (lista civica) e Salvatore Scalzo (centrosinistra). Ventitrè, invece, le liste in competizione per il consiglio comunale. La partita per la sindacatura si gioca tra Abramo e Scalzo, con il primo che lo scorso maggio è risultato eletto con un margine di 130 voti rispetto al quorum del 50% dei consensi. Se anche lo spoglio nelle sole 8 sezioni coinvolte nella nuova mini-tornata elettorale confermasse questo risultato, Abramo sarebbe riproclamato sindaco; se la soglia si abbassasse fin sotto il quorum del 50%, Abramo e Scalzo andrebbero al ballottaggio il 3 e 4 febbraio prossimi. Per il consiglio comunale, a fronte di posizioni consolidate che non saranno certamente modificate dai risultati di sole 8 sezioni, ce ne sono altre in bilico. E comunque sono tornati in ballo i rapporti di forza all’interno delle coalizioni o delle singole liste. Sancita la decadenza degli eletti lo scorso maggio, l’ammini - strazione comunale è traghettata fino alle odierne elezioni dal commissario prefettizio, Silvana Riccio, che ha assunto le funzioni sia del sindaco che del consiglio comunale. Sono in totale 6.183 gli elettori che hanno diritto a partecipare al voto di oggi e domani iscritti nelle sezioni 3 (Janò), 4 (Pontegrande), 18 (Siano), 24 (via Bambinello Gesù), 28 (ospedale Pugliese), 37 (scuola elementare Aldisio), 70 (Corvo e Aranceto) e 85 (Lido), fermo restando che si tratta del numero degli aventi diritto alla data dello scorso maggio, trattandosi di una ripetizione delle precedenti operazioni. I risultati dello scorso maggio sono stati parzialmente annullati dal Tar, che ha accolto due ricorsi del centrosinistra riscontrando una serie di irregolarità in 8 seggi. Adesso, per evitare il ripetersi di contestazioni, il presidente della Corte d’Appello, Gianfranco Migliaccio, ha nominato tutti magistrati alla presidenza delle sezioni, mentre il Comune ha organizzato un “corso di formazione” per gli scrutatori che sono stati invece sorteggiati. I risultati delle nuove elezioni confluiranno in quelli già ottenuti nelle altre sezioni; quindi ci sarà un nuovo conteggio dei voti complessivi che porterà alla proclamazione dei consiglieri e, in caso di superamento del quorum, del sindaco. Lo scrutinio inizierà già alle 15 di domani, immediatamente dopo la chiusura dei seggi.

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