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Trecento tonnellate
di rifiuti da smaltire

  Seppure attenuata durerà almeno altri quindici giorni l'emergenza rifiuti che interessa dai primi dell'anno l'intero territorio provinciale: è la previsione fatta dal sindaco Peppino Vallone nel corso della conferenza stampa indetta dai sindaci del territorio e svoltasi ieri mattina nella sala consiliare del palazzo comunale. La previsione è stata fatta da Vallone alla luce dei contenuti dell'ordinanza emessa dal commissario per l'emergenza ambientale Vincenzo Speranza dopo l'incontro dell'altro giorno con i sindaci e per il fatto che saranno necessari almeno dieci giorni di lavori per consentire la riapertura della discarica di Columbra. Alla conferenza stampa hanno partecipato inoltre i sindaci Natale Carvello (Casabona), Carolina Girasole (Isola Capo Rizzuto), Dionigi Fera (Petilia Policastro), Salvatore Migale (Cutro), Diodato Scalfaro (Santa Severina), Franco Parise (Verzino), Roberto Siciliani (Cirò Marina). Presenti anche l'assessore all’igiene di Mesoraca Giuseppe Bubba e l'assessore all’ambiente di Cutro Carlo Squillace . «Il 2013 –ha osservato il sindaco Peppino Vallone –si apre all'insegna dell'emergenza rifiuti in Calabria. Il problema dei cumuli di rifiuti non riguarda ilsistema di raccolta, che funziona, ma il conferimento negli impianti di smaltimento, che sono in Calabria del tutto insufficienti». Vallone ha sottolineato come i periodi di emergenza si susseguano in continuazione in tutto il territorio regionale e come fino a pochi giorni fa a Crotone grazie alla presenza della discarica di Columbra gli effetti dell'emergenza regionale non si sono avvertiti. «I cittadini–ha aggiunto il sindaco – attribuiscono sempre alle amministrazioni comunali la responsabilità delle crisi dei rifiuti. Mala responsabilità è del sistema di smaltimento, non dei sindaci». Vallone ha commentato gli esiti dell'incontro con il commissario, cioè l'autorizzazione ai singoli comuni a conferire presso l'impianto di compattamento di Ponticelli un quantitativo più alto di rifiuti solidi urbani. Vallone ha spiegato che l'autorizzazione a conferire cinquanta tonnellate quotidiane di rifiuti per la città di Crotone permetterà di superare l'emergenza sia pure in tempi non rapidissimi. «Ci vorranno – ha previsto il sindaco –almeno quindici giorni, perchè in città ci sono almeno trecento tonnellate di rifiuti sulle strade e sono necessari inoltre dieci giorni di lavori per permettere alla discarica di Columbra di tornare in funzione». Vallone ha inoltre espresso preoccupazione per le conseguenze derivanti dalla prossima fine del commissariamento straordinario in Calabria per la gestione dei rifiuti, il cui termine è previsto per il 15 febbraio. Per quella data le competenze in materia di rifiuti torneranno, dopo sedici anni di commissariamento, direttamente alla Regione Calabria. Il sindaco ha espresso dubbi che la Regione sarà pronta per gestire le competenze, finora in capo al commissario, a causa della carenza di personale specifico da destinare alla gestione dei rifiuti. Tutti i sindaci presenti alla conferenza stampa sono intervenuti dopo Vallone, ciascuno illustrando le difficoltà dei singoli comuni dovute all'emergenza rifiuti e le specifiche questioni dei rispettivi territori.

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