L'alta pressione di questi giorni che ha portato sull'Italia clima mite, ha le ore contate: l'inverno tornerà a bussare alla nostra porta molto presto, con pioggia neve al nord, ma sopratutto con un sensibile calo della colonnina di mercurio.
Lo annuncia il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. "Tra Giovedì e Venerdì l'alta pressione batterà ritirata, con due perturbazioni apripista", spiega l'esperto, " la prima, piuttosto modesta, bagnerà le regioni tirreniche e parte del Sud con qualche pioggia sparsa, mentre sulle Alpi tornerà la neve sui 1000-1500m. La seconda perturbazione, più intensa, è attesa Venerdì con piogge e rovesci questa volta più diffusi dalle tirreniche verso le adriatiche e ritorno della neve in Appennino". A dare più fastidio però sarà il vento, che "soffierà sul Tirreno, sferzato dal Libeccio e dal Maestrale con raffiche anche superiori ai 70-80kmh sulla Sardegna", precisa il meteorologo. Questa nuova perturbazione, gelida, secondo il sito www.Ilmeteo.it "arriva dal nordatlantico ed è spinta da nord dall'Orso Siberiano che si muove dai monti Urali verso il continente europeo, e porterà la neve subito al Nord, debole in genere a Torino, a Milano, Piacenza, più abbondante nell'entroterra della Liguria anche tra Genova e Savona a 200m di quota e sulle colline emiliane". La neve questa volta imbiancherà anche il centrosud, prosegue il direttore del portale Antonio Sanò:"ci saranno condizioni di maltempo con neve a 600-700m, temporali dal mar Tirreno colpiranno poi Toscana, Lazio e Campania che qui si intensificheranno fino a Lunedì con la neve che scenderà di quota a 500m. Ma il maltempo non si fermerà neanche la prossima settiman, perché da lunedì 14, "Morgana" come l'ha soprannominata questa volta Antonio sanò, " prenderà forza proprio sull'Italia, il maltempo imperverserà al centrosud, sul nordest e sulle Isole Maggiori, la neve cadrà a 600m sugli Appennini, in calo dalla sera a 200m su Toscana, Umbria e Lazio e cadrà mista fino in pianura anche sul Veneto e sull'Emilia, più abbondante su Alpi e Appennini settentrionali a 200-300m. Il freddo e la neve rimarranno sull'Italia almeno fino a mercoledì 16, quando altri impulsi da nord si impossesseranno dell'Europa e del Mediterraneo.
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Il Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia. Situazione: sull'Italia la presenza di un campo di alta pressione favorisce la formazione e localmente anche la persistenza di foschie e nebbie su gran parte delle zone pianeggianti, specie del Nord. Tempo previsto fino alle 24 di oggi.
Nord: nuvolosità medio-alta e stratiforme con addensamenti sulla Liguria e la Pianura Padana con deboli precipitazioni associate ma in miglioramento dal pomeriggio. Nebbie diffuse e persistenti in Pianura Padana, in dissolvimento sul Basso Piemonte.
Centro e Sardegna: ancora possibilità di nebbia al primo mattino sulle zone interne, poi nuvolosità in aumento su tutte le regioni con moderate precipitazioni sparse, qualche isolato rovescio sul Lazio, in attenuazione verso sera. Sud e Sicilia: nubi basse e occasionali banchi di nebbia sull'entroterra, poi nubi compatte e precipitazioni sulle regioni tirreniche, potranno assumere carattere di isolato rovescio nella seconda parte della giornata.
Temperature: massime stazionarie su tutto il territorio o in lieve calo sulla Sardegna e sulle zone alpine.
Venti: moderati da ovest su Sardegna e Sicilia occidentale da Nordovest, deboli dai quadranti occidentali in genere sul resto del Paese.
Mari: molto mossi il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e Il Basso Tirreno, con moto ondoso in aumento fino a condizioni di mare localmente agitato sulle coste della Sardegna. Da poco mossi a mossi i restanti bacini.
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Previsioni per domani, venerdì 11 gennaio
Nord: nubi in moderato aumento ad iniziare dal settore occidentale con piogge isolate e neve sull'Appennino intorno ai 700-800 metri. Schiarite attese dalla serata, ad esclusione dell'arco alpino.
Centro e Sardegna: variabile sull'isola con qualche pioggia ma in miglioramento. Rapido aumento della nuvolosità sulle restanti zone peninsulari con piogge e sparse e locali rovesci su Marche ed Abruzzo, in attenuazione dalla serata a partire da Toscana ed alto Lazio.
Sud e Sicilia: al mattino, locali addensamenti sulle regioni tirreniche con sporadiche precipitazioni, soleggiato o nebbioso sulle restanti zone; dal pomeriggio è atteso un moderato peggioramento delle condizioni, con piogge sparse sulle aree peninsulari.
Temperature: in diminuzione. Venti: moderati o forti da Ovest/Nord-Ovest sulle isole maggiori e sulle coste del basso Tirreno; deboli o moderati dai quadranti occidentali o settentrionali sul resto del Paese con rinforzi di Foehn sottovento alle Alpi.
Mari: agitati o molto agitati Mar di Sardegna, Tirreno centrale e Stretto di Sicilia; poco mosso o mosso l'Adriatico con moto ondoso in aumento; da mossi a molto mossi gli altri mari.