Festa grande a Toronto per Mauro Fiore, figlio di immigrati cosentini in America, premio Oscar nel 2010 per la fotografia nel film di James Cameron “Avatar” . Il Valle del Savuto Social Cultural Club, uno dei clubs calabresi più importanti dell’Ontario, ha promosso una serata in onore di Fiore al Meridian Banquet Hall di Toronto per il 2 febbraio prossimo in occasione della “Frittulata Dinner Dance”, consueto appuntamento per rinnovare una tradizione tipicamente calabrese, quella delle “frittule” ovvero le cotiche di maiale. Tra gli immigrati in Canada sono ancora molto vive molte tradizioni della terra di origine. Mauro Fiore è nato a Marzi, in provincia di Cosenza. A sette anni si è trasferito con i genitori negli Stati Uniti, a Chicago, e affrontando le difficoltà di una famiglia emigrata. Quando i genitori e la sorella sono tornati in Italia, Mauro è rimasto negli States per frequentare il Columbia College di Chicago. Durante gli anni degli studi ha conosciuto Janusz Kaminski ed è entrato nel mondo del cinema. All’inizio come elettricista e tecnico luci ha partecipato a varie produzioni firmate da Steven Spielberg, come Schindler’s List e Amistad. Nel corso degli anni ha lavorato come direttore della fotografia in campo internazionale, prevalentemente per il cinema statunitense, diventando membro dell’American Society of Cinematographers. Ha lavorato sempre dietro le quinte, come operatore di camera e tecnico luci. Dagli anni ‘90 in poi ha iniziato a lavorare assiduamente come direttore della fotografia di film come La vendetta di Carter, Training Day, Smokin’ Aces e molti altri fino alla conquista il 7 marzo 2010 per il suo lavoro in Avatar, di James Cameron, dell’ Oscar per la migliore fotografia.
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