A Celico, importante centro della presila cosentina i cittadini si mobilitano per la messa in sicurezza e la riapertura al culto della chiesa di San Michele Arcangelo, l’importante struttura religiosa, storico, artistica e monumentale risalente all’anno mille. Dopo le interrogazioni in consiglio regionale, è stato deciso di costituire un comitato spontaneo presieduto dal sindaco e che vede esponenti politici dei vari schieramenti, associazioni, istituzioni e tanti cittadini. Tra le iniziative avviate una petizione popolare già in distribuzione in tutti i quartieri cittadini di Celico e dell’intera presila sia sotto forma cartacea che sul web. La petizione “DIFENDIAMO IL NOSTRO PATRIMONIO CULTURALE E RELIGIOSO: “LA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO DI CELICO DEVE ESSERE URGENTEMENTE MESSA IN SICUREZZA E RIAPERTA AI CITTADINI E AL CULTO” Nel testo si descrive il grande valore storico e monumentale dell’importante struttura che costituisce la storia e la memoria dell’intera comunità celichese e che custodisce al proprio interno anche un grande patrimonio artistico, culturale e religioso da difendere e tutelare. La petizione popolare, che potrà essere sottoscritta da chiunque abbia a cuore il patrimonio culturale ed artistico calabrese, sarà consegnata ai presidenti della Regione e del Consiglio regionale, al presidente della Provincia di Cosenza e al Sovrintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria.