Tra le colline dolcemente digradanti verso il mar Tirreno, vivono 3350 abitanti, più della metà dei quali (56%) non svolge un’attività lavorativa. Non c’è posto nella Nazione degli sprechi e del “mal da spread” che possa vantare una percentuale tanto alta. Quasi seicento sono i disoccupati e più di settecento gli iscritti al collocamento (il 51% donne). Giocando con i numeri e senza essere necessariamente bravi in matematica, non è difficile calcolare che un cittadino su due, in età compresa tra i 15 e i 65 anni, è in cerca di occupazione, mentre uno su tre è disoccupato.