Sull'Italia sta transitando una debole perturbazione responsabile di piogge e nevicate di non forte intensita, ma a bassa quota sulle regioni centrali e in particolare tra Lazio e Abruzzo, con tendenza in serata a moderato maltempo al centrosud e neve a quote basse sugli Appennini anche a 300-400 metri.
Lo indica Antonio Sano', direttore del portale iLMeteo.it, che segnala dal pomeriggio di giovedi' 13 dicembre e nella serata un "nuovo colpo di scena: dall'Atlantico si avvicina 'Giunone' un nuovo vastissimo ciclone atlantico, la cui parte piu' avanzata raggiungera' l'Italia con nevicate diffuse copiose al nord, soprattutto sulla Lombardia e piogge entro venerdi' anche su tutto il centrosud". Intanto, tra domani e mercoledi' tornera' a farci visita "Attila", con l'ennesima incursione di aria gelida dalla Scandinavia, che riportera' le temperature ampiamente sottozero, con -6° gradi su molte citta' della Valpadana e temperature prossime a 0 anche sulla Capitale.
Giovedi' 13 al mattino fara' molto freddo con gelate non solo al centro-nord, ma anche a bassa quota al sud. Poi La parte piu' attiva della perturbazione collegata a "Giunone" raggiungera' il nord Italia entro la sera di venerdi', quando su Milano e sulla Lombardia e sulle Alpi sono attesi 10cm ogni 6 ore, per un totale dai 20 ai 40cm di neve fresca.
Inizialmente, nevicherà sul resto del nord anche in Liguria con tramontana scura, poi i venti meridionali trasformeranno la neve in pioggia su molte zone costiere, mentre nevichera' fino a sabato sulle Alpi e sulla Lombardia, prima di lasciare spazio a gelate intensissime, foschie, nebbie e temporali, che poi "scivoleranno" verso il Sud. Altre perturbazioni sono in agguato fino a Natale, ma meno fredde.
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