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Intimidazione a Fazio
incendio distrugge casa

Cenere e devastazione, distrutti suppellettili, mobili e con essi i ricordi di una vita. E’ come se in questa villetta fosse esplosa una bomba ad alto potenziale, non si è salvato nulla. Un danno affettivo oltre che economico enorme per l’ex sindaco di Santa Maria del Cedro, Francesco Maria Fazio,  vittima di un gravissimo atto intimidatorio messa a segno ieri sera verso le 19.00. Ignoti si sono introdotti nell’abitazione a Scalea e presumibilmente, le indagini sono in corso, dopo aver cosparso di liquido infiammabile tutte le stanze, hanno appiccato il fuoco. Pochi attimi e si è scatenato l’inferno. Fazio, che è anche un rinomato medico e imprenditore appena ricevuta la telefonata è tornato a casa:  sul posto i vigili del fuoco  e i vertici del comando provinciale dei carabinieri di Cosenza a cominciare dal col. Ferace per raccogliere elementi utili vista la gravità del gesto. Questo non è un semplice avvertimento. Si è voluto andare giù pesante, distruggere, annientare. Un gesto che come dice lo stesso Fazio è spia di qualcosa di grave che si sta consumando sul territorio. “Non c’è dice la necessaria tutela per i cittadini. Queste cose oltre alla grave ferita della profanazione testimoniano che non c’è prevenzione nonostante le denunce e gli atti documentali, che non c’è una risposta adeguata”. L’ex sindaco seppur visibilmente provato ha la forza di mettere da parte i sentimenti personali per chiedere una attenzione maggiore sul fronte sicurezza: “Le istituzioni devono sentire il peso della responsabilità di garantire sicurezza, questo è il loro compito”.

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