Sarà necessaria, con tutta probabilità, una perizia tecnica per stabilire se il treno che ieri in Calabria ha travolto un'auto (uccidendo sei persone) quando era quasi buio viaggiasse con le luci anteriori accese.
Nell'incidente sono morti sei romeni. All'arrivo dei soccorritori, il treno aveva le luci posteriori di colore rosso accese (sono quelle che indicano la "coda" del convoglio), mentre non è stato possibile stabilire, a causa dei danni subiti nell'impatto, se anche quelle anteriori (che devono essere di colore bianco) fossero accese.
L'uso dei passaggi a livello privati - così è qualificato l'attraversamento dove ieri, in Calabria, é avvenuto lo scontro tra un treno e un autoveicolo, con un bilancio di sei morti - è regolato da una convenzione tra "l'azienda esercente la linea e l'utente": nel caso specifico, le Ferrovie dello Stato e i proprietari dei terreni adiacenti alla linea. Lo stabilisce l'articolo 66 del Regolamento di Polizia Ferroviaria, il quale stabilisce anche le responsabilità. "I passaggi a livello privati con chiavi in consegna agli utenti - dice la norma - sono usati sotto la diretta responsabilità degli utenti stessi che, prima di effettuare l'attraversamento, devono accertare con ogni cura e prudenza che nessun treno o altro mezzo su rotaia stia sopraggiungendo e quindi transitare rapidamente". La stessa norma, inoltre, precisa che "é fatto divieto agli utenti dei passaggi a livello di tenere aperti gli attraversamenti oltre il tempo strettamente necessario per il passaggio". (ANSA)
Caricamento commenti
Commenta la notizia