Il tema della persona e delle sue libertà è stato al centro del dibattito della seconda giornata dell’Ecole d’Hiver nell’ambito dell’11^ edizione di Euromed Meeting organizzato dall’associazione Otto Torri sullo Jonio in corso a Rossano e che vede la partecipazione di 25 studenti stranieri di diverse nazionalità. A relazione su “La libertà di indossare il velo, di manifestare il proprio credo religioso e di rispettare la propria identità e tradizione” Liliana Ellena e Elena Giglio. Vivace e animato il dibattito che ne è seguito tra studenti italiani e stranieri e che ha toccato inevitabilmente le questioni della laicità dello stato e del ruolo dell’unione europea nei conflitti che hanno animato il vicino oriente negli ultimi anni, a partire dall’Afghanistan, passando per l’Iraq, la Libia, la Siria ed il sempre caldo fronte Israelo-Palestinese. ma anche la libertà di vivere all’interno di una grande area dove sia assicurata non solo la circolazione di merci e capitali ma anche delle persone. L’euro-mediterraneo come opportunità di crescita professionale e personale, grazie ai diversi strumenti messi a disposizione dalla commissione europea per vivere, studiare e lavorare all’estero come l’esperienza ultradecennale dell’Euromed Meeting, esempio eloquente, soprattutto per le scuole del territorio, dell’interesse che i giovani della sponda sud del mediterraneo hanno per la formazione, la scoperta, la conoscenza, la formazione delle elite e delle classi dirigenti. Nel pomeriggio visite al museo archeologico nazionale di Sibari ed al castello ducale di Corigliano.
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