Mentre a Roggiano Gravina continua la protesta contro il trasferimento del parroco, don Michele Coppa, il clero della Forania di San Marco Argentano, si riunisce ed esprime piena solidarietà al vescovo, mons. Leonardo Bonanno. Da un lato i fedeli che non mollano, dall’altro i sacerdoti della diocesi che fanno quadrato attorno al presule e affidano ad una nota stampa la loroposizione. “Si possono comprendere le posizioni umane da parte dei fedeli, quando un Parroco - si legge nella nota - viene chiamato a svolgere altri servizi per il bene della Chiesa, non può essere definito cristiano un comportamento lesivo nei confronti del Pastore, il Vescovo, che ha l’obbligo di insegnare, santificare e governare anche con la collaborazione degli altri Presbiteri, o Diaconi e con l’apporto dei fedeli laici, a norma del diritto. La Chiesa Cattolica è gerarchico-sacramentale, non assimilabile ad una struttura mondana in quanto ha origine divina e i suoi membri, tutti e sempre, devono sapere scorgere la forza della Spirito che li convoca, li invia, li assiste”. Insomma un forte richiamo al sacerdote e ai fedeli. La nota della forania di San Marco conclude con un riferimento preciso al ruolo del vescovo richiamando la Lumen Gentium del Concilio Vaticano II:” I Vescovi per divina istituzione sono succeduti al posto degli Apostoli, quali Pastori della Chiesa, e chi li ascolta, ascolta Cristo, chi li disprezza, disprezza Cristo e Colui che ha mandato Cristo”.
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