La Commissione Episcopale per le Migrazioni ha espresso la preoccupazione per l’approssimarsi della data del 31 dicembre 2012, quando è prevista la chiusura dell’emergenza nord Africana e delle relative strutture di accoglienza. I disagi e le numerose difficoltà burocratiche, economiche e sociali vissute dai centri e dalle comunità di accoglienza – molte delle quali nelle n diocesi, parrocchie e negli istituti religiosi – inducono a chiedere interventi volti a far uscire le persone da forme di accoglienza occasionali ed emergenziali. Peraltro da un monitoraggio condotto dalla rete delle Caritas diocesane che sono impegnate nell’accoglienza è emerso che circa il 60% delle persone è ancora in attesa di ricevere uno status definitivo, o di conoscere l’esito del procedimento amministrativo o di quello giudiziario.Auspicato un intervento urgente delle Autorità competenti per l’adozione di misure volte a superare le criticità, a partire dal tempestivo rilascio di un permesso di soggiorno alle persone in accoglienza, nonché la necessaria proroga dell’accoglienza per le categorie cosiddette vulnerabili.