Scaduto il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2012, l’Amministrazione non convoca il Consiglio e si avvia verso lo scioglimento anticipato. Questo quanto sostanzialmente ieri ha detto il sindaco Giuseppe Lombardo nel corso del Consiglio comunale convocato su richiesta delle opposizioni, per affrontare “le problematiche dei dipendenti”. Lombardo ha ribadito quanto affermato in altre circostanze: «La gravità della situazione certificata dagli uffici finanziari è tale da non poter consentire l’approvazione dello strumento. Questa situazione ci obbligherà, cosa che faremo fra poche ore, a prendere una decisione importante per la città, che fino ad ora non siamo riusciti a prendere».
Infatti due sono i “pensieri” che si confrontano all’interno della maggioranza. Uno punta alla dichiarazione del dissesto mentre l’altra ritiene sia più utile gettare la spugna e far sì che sia un commissario prefettizio a predisporre il bilancio. Lombardo ha assicurato che la decisione che verrà adottata «non sarà frutto di una estemporanea riflessione, ma dei ragionamenti approfonditi fatti in questi giorni. Comunque – ha assicurato – quello che andremo ad adottare sarà la decisione migliore possibile, nell’interesse della città e non nostro politico».
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