Gli arresti, uno dei quali ai domiciliari, sono stati disposti dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bari su richiesta della distrettuale antimafia per smantellare quella che viene ritenuta una ramificazione a Modugno, grosso centro dell'hinterland barese, del clan Capriati. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati tre fucili mitragliatori kalashnikov, due pistole mitragliatrici uzi, otto pistole, 500 cartucce, un giubbetto antiproiettile, sette apparati elettronici per intercettazioni ambientali e sostanze stupefacenti di vario tipo.